#968

marco
Partecipante

Hai detto proprio bene, attraversare il canale di Otranto è un vero terno al lotto. Non sai mai se le previsioni sono attendibili, il vento può girare da nord a sud con una frequenza casuale, ma come ho sentito dire spesso: il caso è la logica di Dio… E infatti li nel mezzo le preghiere partono spesso. Tutti atei in porto…
Io l’ho vissuto così: partenza da Paleokastriza la mattina alle 5.30 con previsioni di 20 kn da nord e 1.5 m di onda. Pienamente rispettate fino a metà percorso con divertimento puro e la prua che solcava il mare a 7 kn. Poi l’imprevedibile diventa realtà, una prima raffica ci coglie impreparati e il boma finisce in acqua, Pandelos si raddrizza e arriva una seconda raffica, a questo giro ero pronto con la scotta in mano… il risultato è come prima, boma in acqua. L’ Incredulità regna a bordo. riduciamo le vele, il mare cresce il vento pure, nel giro di 7-8 minuti ci troviamo con onde di 3 metri e 40 kn di vento. Il divertimento è finito e sembra non esserci mai stato, iniziano le parole del silenzio, nessuno parla tutti pensano, fuori entrambi siamo delle rocce fredde e tranquille e dentro le domande sono sempre le solite: scafo di 40 anni.. reggerà? Le sartie…reggeranno? il motore..reggerà?
La Puglia all’orizzonte sembrava non arrivare mai.. e invece dopo sei ore di patimento è arrivata e con lei la frase dell’ormeggiatore che posto come consiglio a tutti :”Ricordate ragazzi.. il canale è traditore!”
Questo è solo un pezzetto del bellissimo viaggio che ho fatto con la stoica Pandelos, ogni viaggio ha la sua storia e con questo video provo a trasmettervi un po’ delle emozioni provate.
Un salutone a tutti e BUON VENTO!